Modifiche a "Pessione: da frazione di passaggio a luogo da vivere"
Titolo (Italiano)
- +Pessione: da frazione di passaggio a luogo da vivere
Corpo del testo (Italiano)
- +Vivo quotidianamente Chieri con la mia famiglia. Sono nato e cresciuto qui e ho vissuto, in alcuni periodi, anche in contesti diversi come Lione, Helsinki e Genova. Questo mi ha permesso sia di apprezzare ciò che Chieri possiede, sia di immaginare come alcuni luoghi potrebbero esprimere meglio il loro potenziale. Alcuni spunti vanno oltre l’urbanistica in senso stretto, ma nascono dall’esperienza concreta degli spazi. Credo che anche osservazioni quotidiane possano diventare base per scelte più ampie, soprattutto quando riguardano la qualità della vita nei quartieri e nelle frazioni.
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- +La frazione di Pessione possiede un potenziale straordinario come luogo residenziale e di comunità. È ben collegata grazie alla stazione ferroviaria lungo la tratta Asti-Torino, alle linee autobus, alle piste ciclabili di connesione, e alla distanza ridotta rispetto al centro di Chieri e al polo commerciale Gialdo. È uno dei pochi contesti in cui la comunità locale è ancora forte, riconoscibile e partecipativa, qualità che rappresentano una risorsa sociale preziosa per i residenti e le nuove famiglie.
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- +La prevista realizzazione della bretella stradale potrebbe rappresentare un punto di svolta, alleggerendo il traffico pesante legato alla presenza storica della Martini & Rossi e liberando Pessione dall’attuale identità a metà tra centro residenziale e area industriale. Questo consentirebbe di rafforzarne il carattere abitativo e favorire un’immagine più coerente con la sua natura di frazione residenziale ben collegata a Chieri.
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- +Nonostante le sue potenzialità, oggi Pessione risulta penalizzata principalmente da due fattori: la presenza di traffico pesante, che incide sulla sicurezza all’ingresso della frazione e in prossimità di scuole e spazi parrocchiali; e alcuni vuoti urbani o spazi utilizzati in modo poco coerente con il contesto residenziale. Un esempio significativo è piazza Italia, attualmente adibita in gran parte a parcheggio legato all’area industriale. Una volta ridefinito l’accesso principale alla fabbrica dal lato opposto, quest’area potrebbe essere gradualmente ripensata, riducendo gli spazi per la sosta e restituendo continuità al fronte urbano, anche attraverso nuovi edifici residenziali o servizi di supporto alla comunità.
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- +Il tratto di via Martini e Rossi tra piazza Italia e la stazione è un asse strategico tra l’accesso ferroviario e il cuore sociale della frazione (chiesa, scuola, oratorio). Al momento non restituisce pienamente il suo potenziale di ingresso riconoscibile alla frazione. Un intervento leggero di arredo urbano, verde e segnaletica coordinata potrebbe restituire continuità e identità a questo tratto stradale.
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- +Il rafforzamento della vitalità locale potrebbe essere sostenuto dall’inserimento di piccole attività di supporto, come ad esempio una struttura di vendita di prossimità (es. un mini-market), eventualmente recuperando edifici oggi non utilizzati, come l’ex bowling in via Domenico Savio, situato in un punto di passaggio strategico tra Riva, Poirino e Chieri.
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- +Un altro aspetto importante riguarda la mobilità ciclabile verso i centri vicini. La pista tra Pessione e Riva presso Chieri risulta oggi poco sicura, soprattutto a causa della velocità dei veicoli nel tratto stradale adiacente. Un suo ripensamento, ad esempio spostandola sul lato opposto rispetto al fossato che costeggia la strada e separandola in modo netto dal traffico veicolare, renderebbe più sicuri gli spostamenti quotidiani, in linea con modelli nord-europei orientati alla sicurezza e alla sostenibilità.
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- +Pessione può diventare una parte viva e riconoscibile di Chieri, dove qualità dello spazio pubblico, servizi di prossimità e mobilità sicura convivono in una dimensione a misura di famiglie e comunità.
- +Trasformare una frazione attraversata in una frazione vissuta significa rafforzare il legame tra Pessione e il resto della città di Chieri, favorendo una crescita equilibrata che valorizzi ogni luogo abitato.
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- +Arch. Edoardo Pennazio
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